Dpcm 11 giugno: dai congressi ai corsi le novità in Gazzetta


Dpcm 11 giugno: dai congressi ai corsi le novità in Gazzetta ( da Farmacista33)

Dpcm 11 giugno: dai congressi ai corsi le novità in Gazzetta

È in Gazzetta ufficiale il nuovo Dpcm 11 giugno che apre alla Fase 3 dell’emergenza. Molte le attività che riprendono tra cui i corsi professionali in presenza, mentre restano ancora fermi meeting e i congressi

È in Gazzetta ufficiale il Dpcm 11 giugno sull’emergenza Coronavirus, “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19” che apre alla Fase 3 dell’emergenza. Il Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, già in Gazzetta ufficiale, compie un altro passo decisivo di uscita dal lockdown molte le attività che riprendono tra cui corsi professionali in presenza, fermi ancora fino al 14 luglio, i meeting e i congressi. Riaprono invece le aree giochi nei parchi.

Stop fiere e congressi fino a luglio

Restano ancora sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza, per gli spostamenti da e per l’estero aumenta a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative. Riprendono inoltre le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali, a condizione però che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica. Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso: per danzare ci sarà ancora da attendere. Da lunedì tornano le aree giochi nei parchi e i centri estivi per bimbi dai 0 ai 3 anni.

Attività ricreative e sportive

A partire dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse o all’aperto, senza la presenza del pubblico, nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio. In un primo momento, il testo circolato dava il via liberà già da lunedì agli sport da contatto, ma poi in Cdm c’è stato un lungo dibattito quindi la frenata, come raccontato dall’Adnkronos. Il freno è arrivato dal ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente del Consiglio ha optato per una sosta ulteriore: via libera sì ma dal 25 giugno. Dal 25, dunque, è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori.

Le misure igienico-sanitarie: gel a disposizione nelle farmacie

Molti i documenti allegati al testo di 11 articoli incluso quello sulle misure igienico-sanitarie:
1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.

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